Zone

La scelta del sensore più adatto devve avvenire in funzione di diversi criteri:
caratteristiche del tipo di materiale presente
  • tipo di incendio 
  • architettura dell'ambiente da proteggere 
  • impianti tecnologici e/o di ventilazione 

La normativa prevede che l'area sia totalmente sorvegliata dal sistema di rivelazione. All'interno dell'area devono essere sorvegliati anche:
  • locali tecnici di ascensori o montacrichi 
  • cortili interni coperti 
  • cunicoli o cavedi per cavi elettrici 
  • condotti di condizionamento dell'aria 
  • spazi nascosti sopra i controsoffitti o sotto i pavimenti galleggianti 
Possono non essere direttamente sorvegliate qualora non contengano materiale infiammabile, cavi elettrici ad eccezione di quelli strettamente indispensabili per l'ambiente:
  • piccoli locali di servizio se non utilizzati per deposito 
  • cavedi con sezione minore di 1m2 a patto che siano adeguatamente protetti contro l'incendio o compartimentati 
  • banchine di carico scoperte 
  • condotte di ventilazione e/o condizionamento se: 
  • canali di mandata con portata inferiore a 3500 m3/h 
  •  canali di ricircolo qualora l'aria provenga da un locale protetto contro l'incendio, quando l'edificio è di un solo piano, quando l'aria viene convogliata all'esterno 
  • spazi nascosti sopra controsoffitti e/o sotto pavimenti galleggianti a patto che non siano rispettate le seguenti condizioni:  
              - altezza inferiore a 800mm
              - superficie non maggiore di 100mq
              - dimensioni lineari inferiori a 25 mt
              - siano totalmente rivestiti all'interno di materiale incombustibile di classe A1
              - non contengano cavi che abbiano a che fare con sistemi di emergenza a meno che non                         siano resistenti al fuoco per almeno 30 min
  • vani scale compartimentati 
  • vani ascensori o montacarichi purche facenti parte di un compartimento sorvegliato 

L'area sorvegliata deve essere suddivisa in zone in modo da consentire facilmente l'individuazione della zona interessata dall'incendio. Ciascuna zona deve comprendere non più di un piano del fabbricato con l'eccezione dei vani scale o vani ascensori.

La superficie a pavimento non può essere superiore a 1600mq.

Più locali possono appartenere alla stessa zona solo se contigui e se:
  • il loro numero non è maggiore di 10, la loro superficie complessiva non maggiore di 600mq e gli accesso danno sul medesimo disimpegno; 
  • il loro numero non è maggiore di 20, la loro superficie complessiva non maggiore di 1000m2 e in prossimità degli accessi sono installati segnalatori ottici di allarme che consentono l’immediata individuazione; 
I rivelatori installati su spazi nascosti devono appartenere a zone distinte.

I sensori nascosti devono essere dotati di una segnalazione riportata in ambiente visibile.

Se una linea serve più zone o comprende più di 32 punti di rivelazione il loop deve essere ad anello chiuso e dotato di appositi dispositivi di isolamento.

Su una linea possono essere installati dispositivi sensibile a fenomeni differenti ma debbono essere distinguibii singolarmente dalla centrale, come anche i punti di segnalazione manuale.

Si rende necessario definire la suddivisione delle zone tenendo in considerazione anche la presenza dei comparti antincendio.



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