L’abolizione dell’obbligatorietà del fascicolo di fabbricato non si è certamente rivelato un provvedimento lungimirante. La carta d’identità approfondita dello stabile,sarebbe un punto di riferimento fondamentale per quanti si trovano a intervenire su una determinata struttura. Non si tratta di un semplice archivio di documenti ma di uno strumento per pianificare modalità di indagine, approfondimenti, ricerche e valutazioni che possano fornire un quanto più chiaro quadro conoscitivo del costruito.
Era un ottimo strumento che nel pubblico andrebbe reintegrato a tutela dei cittadini e dei tecnici operatori stessi.
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